Giancarlo Romani - I MIEI RAP
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Terzo brano “La Coperta”, a seguire “Il suo nome è amore” scritti nel 1968 dopo aver partecipato ad una
tournée sulla Costa Adriatica dove incontrai una bella ragazza che aveva questo strano soprannome “La Coperta”.
Dopo averla frequentata e salutata le scrissi e le dedicai: “Il suo nome è Amore”:
Il suo nome è amore
Ah, sono proprio stanco, ho lavorato fino alle tre di notte
Non vedo l’ora di sdraiarmi per potermi riposare
*DRIIN DRIIN, BAU BAU, BAU BAU*
Cosa? Suonano? A quest’ora? E chi sarà mai?
E cosa mai vorrà? Ah, però.
Ma chi sarà, chi lo sa, che nome avrà per me…
Una donna assai belloccia bussò piano alla mia porta
Lei mi chiese di entrare per potersi riposare
I suoi occhi verde mare, il nasino un po’ all’insù
La sua bocca sorridente, i capelli e blu
Il suo nome corto e breve, come quello di un rosa,
è venuta da lontano per sapere se io l’amo.
La sua pelle vellutata mi attizzava sempre più
Le sue mani come artigli mi stringevan sempre più.
Ma chi sarà, chi lo sa, che vorrà da me…
Ho scalato le montagne per scoprire il suo deserto
In quell’oasi di pace mi fermai per riposar.
Le sue gambe come palme ondeggiavan sempre più
Le mie mani come il vento l’accarezzavan su e giù
Nella notte buia e fonda, nel mio letto ancor più grande
Dopo avermi tanto amato silenziosa se ne andò
Una doccia rinfrescante, un profumo inebriante
una tazza di caffè, io rimango qui con te.
Sì resta ancor, voglio ancora il tuo amor per me.
I suoi occhi sorridenti, le sue labbra ancor di più
Dopo avermi tanto amato, lei mi amava ancor di più.
La sua pelle vellutata mi attizzava sempre più
le mie mani come artigli la stringevan sempre più
I miei occhi sorridenti, le mie labbra ancor di più
Dopo averla tanto amata, io l’amavo ancor di più.
Quel suo nome corto e breve come quello di una rosa
Sul mio petto batte un cuore
Il suo nome è amore.
Sì resta ancor, voglio ancora il tuo amor per me.
Sì resta ancor, voglio ancora il tuo amor per me.